mercoledì 16 gennaio 2008

Gli adolescenti e la moda

Che cos'è la moda? Ve lo spiego io: non è altro che una parola che le "grandi aziende" usano per giustificare il consumismo. Oggigiorno vanno di moda gli abiti scollati e attillati, dai tagli provocanti, le vite basse e le minigonne; insomma abiti per cui migliaia di ragazze farebbero follie, e oltre a fare follie si sottoporrebbero anche a lunghi digiuni, a diete assurde e ad attività fisiche spropositate. E poi seguire la moda vuol dire seguire le idee di un altro, invece che pensare con la propria testa.
Persino nelle scuole è in vigore l'ideale della moda: qualcuno, ragazza o ragazzo che sia, può far parte del "branco" solo se indossa abiti griffati e accessori firmati, mentre se non segue la moda e si veste semplicemente finisce per essere emarginato dal gruppo.
Per quanto mi riguarda, a me della moda non importa un fico secco: i miei abiti devono essere comodi, in modo da permettermi di trascorrere agevolmente sei ore di scuola; non devono stringere, non devono essere provocanti e non devono lasciare scoperte parti del corpo che invece sarebbe meglio lasciare coperte.
Ogni tanto anche io mi concedo di indossare jeans elasticizzati, perché, se sono della misura giusta e non lasciano la pancia scoperta, sono anche comodi. Ricordiamoci però che siamo adolescenti e che passiamo sei o cinque ore al giorno sui banchi di scuola, e che perciò dobbiamo avere un abbigliamento consono e rispettoso dell'ambiente scolastico.
Nonostante io pensi che la moda sia inutile e che serva solo a riempire di soldoni sonanti le tasche delle più famose case di moda (Dolce & Gabbana, Armani, Angel Devil, ecc.), devo ammettere che grazie ad essa ci sono famiglie che vivono, persone che lavorano e altre che senza di essa non uscirebbero mai di casa.
Anche io ogni tanto decido di concedermi qualche piccolo "peccatuccio di moda" comprandomi un vestito griffato, ma il più delle volte ci devo rinunciare, perché spesso le taglie, pur essendo per ragazze della mia età, sono troppo piccole o troppo strette.
Letta da questa prospettiva la moda è anche discriminante, perché è fatta su misura solo per ragazze filiformi come le modelle della televisione (incoraggiando così malattie come l'anoressia e la bulimia), mentre oramia nei negozi sono diventati rari gli abiti per ragazze più "prosperose", come me.

2 commenti:

Ciao, io sono Cri, ha detto...

ciao redstar, complimenti per l'articolo e grazie per il tuo appoggio! ti voglio tanto bene
ciao da cri

Unknown ha detto...